Aggressioni al personale sanitario: un aiuto dalla tecnologia
Le aggressioni al personale sanitario in Italia sono un fenomeno in crescita, che ha raggiunto livelli critici, con oltre 18.000 operatori coinvolti nel 2023 (1). Questo problema si manifesta principalmente nei Pronto Soccorso, dove la tensione è palpabile e gli episodi di violenza, sia fisica che verbale sono frequenti. Infermieri, medici e operatori sanitari, già impegnati in condizioni di lavoro spesso stressanti, si trovano ad affrontare episodi di violenza che mettono a rischio la loro sicurezza e il loro benessere psicologico. Ma quali sono le cause di questo fenomeno e quali soluzioni si possono adottare per contrastarlo?
Le cause del fenomeno
Secondo studi e report delle associazioni di categoria, le cause delle aggressioni al personale sanitario sono molteplici e includono lo stress emotivo a cui sono sottoposti i pazienti, per esempio a causa di emergenze o diagnosi inaspettate e la frustrazione dei familiari per le lunghe attese.
Un altro fattore che può portare ad episodi di violenza in questo contesto è la carenza di personale e risorse nei reparti sanitari. La ridotta disponibilità di medici e infermieri aumenta la pressione sul personale. Lo stress e la mancanza di tempo da dedicare ai pazienti influiscono negativamente sulla qualità della comunicazione tra personale sanitario e pazienti con il rischio di incomprensioni e tensioni.
Un approccio multidimensionale
Affrontare il problema delle aggressioni al personale sanitario richiede un approccio multidimensionale. Alcune possibili azioni per prevenire e contrastare questo fenomeno sono:
- Investire in personale e infrastrutture: ridurre i tempi di attesa e migliorare la qualità delle cure.
- Formare gli operatori: fornire strumenti per la gestione dei conflitti, tecniche di comunicazione efficace e insegnare agli operatori come riconoscere segnali di potenziale violenza è fondamentale.
- Sensibilizzare dell’opinione pubblica: promuovere campagne educative sul rispetto del personale medico e sull’importanza del loro ruolo.
- Implementare strumenti e misure di sicurezza, adottando tecnologie avanzate per proteggere il personale sanitario.
La prevenzione passa dalla tecnologia
Un aiuto importante per prevenire le aggressioni e gestire in maniera efficace le situazioni di crisi viene dalla tecnologia. Sostel propone diverse soluzioni e strumenti attraverso i quali gli ospedali e le strutture sanitarie possono migliorare sensibilmente il livello di sicurezza del proprio personale, riducendo il rischio di episodi di aggressione.
Tag indossabili anti-aggressione: Con la piattaforma AQURA, gli operatori possono avere in dotazione tag indossabili che consentono di inviare un segnale d’allarme immediato, per richiedere aiuto da parte dei colleghi o degli addetti alla sicurezza in caso di aggressione. L’allarme inviato è completo di informazioni dettagliate sulla localizzazione della persona in pericolo, questo permette un intervento tempestivo.
Sistemi interfonici per chiamate di emergenza: Sistemi di comunicazione rapida che permettono al personale sanitario di richiedere aiuto in modo immediato, aprendo una chiamata diretta al personale di sicurezza della struttura alle autorità preposte e riducendo drasticamente i tempi di risposta. Questa soluzione è particolarmente adatta alle esigenze dei reparti più a rischio, come i Pronto Soccorso.
Dispositivi Uomo a Terra: Sostel propone dispositivi indossabili con tecnologia GPS, che rilevano le cadute o l’immobilità prolungata, attivando automaticamente un allarme per garantire interventi tempestivi. Questa tecnologia è utile in caso di attacchi violenti o malori e per la protezione dei lavoratori isolati.